domenica, maggio 22, 2011

L'UomoAddettoAll'Insetto





se alle 13 e 30 tornate a casa e vi mettere a fare su una veloce pasta perchè avete fame e non siete riusciti a mettere in bocca nulla in cinque ore di lavoro, vostro figlio si alza di scatto dal divano e viene in cucina trafelato comunicandovi di essersi trovato una lucertola sulla spalla caduta dall'alto, voi cosa fate?
di solito mi manca l'uomo addetto all'insetto ma ora mi trovo in un baratro perchè mi rendo conto che mi manca anche un uomo addetto alle lucertole che piovono dal soffitto.
detto fatto. io e mio figlio cominciamo con gesti precisi e veloci a denudare il divano ad angolo dai suoi 13 cuscini formando una piramide sul pavimento. orrore. e se la lucertola andasse a ripararsi sotto la piramide?
spostiamo i cuscini sul tavolo. della lucertola nemmeno l'ombra. dubbio. guardo mio figlio.
hai bevuto molto ieri sera? delirium tremens.
occhiata tremenda. mamma, concentriamoci.
botte sul divano coi piedi. madonna che grande 'sto divano. che mi sono pensata quando l'ho comprato?
la lucertola fa capolino dall'angolo. una madre sospira di sollievo. mio figlio non mi racconta bugie e non è affetto da alcoolismo. ma come si prenderà una lucertola?
idea. mio figlio torna dalla cucina con una pentola e un coperchio. la lucertola pedona. dietro sulla spalliera. terrore. della lucertola. mio figlio si avvicina. poi retrocede. ho paura. dammi, dice la madre-coraggio e prende in mano la pentola. mi avvicino e poi retrocedo. ho paura. dramma. convivenza con una lucertola fino a che punto?
ebbene sì. facciamo fuoriuscire la forza che c'è in noi. bella squadra. la pentola viene posizionata sopra la lucertola aggrappata con le sue belle zampette a ventosa alla spalliera del divano e la copertina cartonata di un catalogo dimostrante l'arte di un carissimo amico - ahia si arrabbierà da morire - scivola tra la spalliera e la pentola imprigionando la lucertola.
la pentola viene raddrizzata e il suo coperchio si frappone al cartoncino - soltanto allora capisco che è la copertina del catalogo. ahia.
la lucertola è prigioniera dentro la pentola chiusa che viene posizionata sulla tavola in salotto per tutta la durata del nostro pranzo.
la pasta è molto scotta e il sugo fa schifo. qui l'arte culinaria non è mai stata al primo posto. tutto molto veloce.
tutti si aspettano sempre qualcosa. non so cosa c'entra ma io lo faccio sempre di portarmi via da bere eppoi di riportare la bottiglia intonsa a casa. paura di morire di sete. io non bevo mai.
non votare ti fottono, c'era scritto sul muro. il nostro sindaco ci ha tolto la linea 3 così i cittadini veneziani continueranno a viaggiare nei carri bestiame annusando le ascelle del turismo mondiale.
io odio la puzza di sudore. dirò al sindaco di accompagnare al ticket del turista un buon deodorante. oppure insetticida.
ho necessità dell'uomo addetto all'insetto.
la lucertola è dentro la pentola.


4 commenti:

  1. Poco ma sicuro: niente arrosto da te se mai verrà il giorno. Particolare curioso: lo scorso weekend facevo la lucertola sul terrazzo,entro per un attacco di sete e,si,un rettile vero era in casa. La prossima volta prenderò una pentola...e poi inviterò qualcuno a cena!

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  2. cosa faremmo senza Aut che sta sempre lì appostato? AHIA...mi sono fatta un sacco di male oggi ma è stato per il mio bene. Che paradosso: farsi del male per farsi del bene.
    (sarà buono il brodo di lucertola?)

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  3. Da sempre per aver il bene si deve soffrire e trovo sia giusto,altrimenti sarebbe troppo facile! Non sono in agguato,ero di passaggio.

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  4. Anche qua ci sono le orride lucertole e una mi fa la posta ogni volta che bagno la dipladenia. L'attacco cardiaco arriverà prima della pentola con coperchio... no.snob

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